PUNTA FIORELLI (VIA WAITING LIST)

 31/10/2022

Mattia tateo e Saro Costa


Che giornata scegliere per questa avventura rara in territorio very wild se non il mio compleanno, ebbene si!.

Con saro ci incontriamo al bar centrale di s.martino dove ci nutriamo di brioche e caffè, giusto per caricarci e salire nella ripida, aspra e selvaggia val merdarola.

La punta fiorelli (2391m), mistica cima situata più o meno verso la metà della valle, offre varie vie sulle diverse pareti, noi scegliamo waiting list sulla parete sud ma in mente mi passa la via siddharta (che si attacca in val ligoncio, ovvero dietro) che risulta più lunga e difficile.

Dopo aver divorato la colazione ci dirigiamo verso la bregolana, con il mitico van di saro ci arriviamo in fretta! Molto bello, l'ha reso abitabile facendo dietro dei posti letto e non solo!.... ci prepariamo sistemando gli ultimi materiali e iniziamo a salire per boschi di  pini!

Anche qui i grandi massi erratici non mancano..sono veramente grandi, ci si sente piccoli già sotto di loro, figuratevi sotto le possenti guglie granitiche in quota! 

Il sentiero nel bosco Piace sia a me che a saro, più volte si traversa il torrente della merdarola, più in basso ci sono dei salti e in inverno quando tutto si ghiaccia si forma una spettacolare cascata, la cascata della val merdarola!

Dopo essere passati sotto una cascata usciamo dal bosco di pini e subito il paesaggio inizia a cambiare, troviamo i maròs, tipici arbusti e larici! Gialli come il sole. Saliamo in questo ambiente per circa una mezz'oretta quando ad un certo punto iniziamo a vedere la nostra vetta!, la punta fiorelli.

La punta appare come un grande scudo granitico, ed è protetta sulla dx dalla sua sorella minore, la punta medaccio, più bassa di circa 200m.

Ci inoltriamo nei pascoli, siamo ormai in quota e i larici li lasciamo alle spalle..giungiamo alle porte di un baitello che mi riporta subito ad un'avventura solitaria invernale fatta quest'anno, dove pernottai in una baita molto simile, questa mi sembrava parecchio migliore!

La baita della merdarola, questo è il nome. Facciamo un giro di perlustrazione e constatiamo che è very amazing, spacca.

Dalla baita compiamo un lungo traverso verso la base della punta...traversiamo su pascoli, gandette e ruscelletti caratteristici di queste quote, ne approfittiamo per bere e riempire le borracce e perché no con l'idea di farci un bagno una volta di ritorno! 

Durante il traverso incontriamo una coppia di escursioniste che hanno svalicato dal passo medaccio, arrivavano dalla omio, anche loro sono affascinate dalla severità e dal wild che caratterizza questo posto e le valli intorno!.

Dopo 30 min. Di cammino giungiamo all'attacco, traversiamo su placca e ci prepariamo per la scalata. Il primo tiro vola via subito si placca, il secondo sempre su placca rimane più impegnativo e da studiare, poiché la via potrebbe essere impegnativa da individuare.

La via è bellissima, segue placche e fessure e anche arrampicata ravanosa tra erba e arbusti. 

Che posto da pirati, le placche conducono ad un ulteriore tiro "a gocce" sotto un tetto di roccia, inutile dire cari lettori che questo tratto rappresenta l'apoteosi dello scalatore, mamma mia che spettacolo, si sale leggeri e divertendosi da paura, che spettacolo, che meraviglia. Dopo questo tiro si giunge ai passi più duri, uno su placca a traverso e successivamente si affronta una fessura ad incastro molto fisica, impegnativa. La fessura termina e inizia un'arrampicata selvaggia fra placche, fessurette e erba..lei, l'erba è infame come poche cose, pronta a staccarsi in ogni situazione, quindi state attentiiii.

Si giunge ora a fine via, che termina 50 metri sotto la cima vera....

Ci caliamo, le prime sono abbastanza delicate, attenzione alle corde per non farle strusciare contro le lame.

Ma poi sotto il tetto di roccia, scendiamo leggeri come delle piume, calate lunghe e fantastiche nel centro della parete.

Giungiamo alla placca basale e ci togliamo l'attrezzatura!

Scendiamo in merdarola nel buio provando a giocare senza accendere la frontale, un gioco divertente e molto istruttivo...arriviamo a s.martino e ci sfondiamo di birra per festeggiare la vetta e il compleanno.


Grazie wild saro costa e anche top masino.













 


















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