FAVONIO!! (CANALONE INVERNALE E CIMA)

Giovedì 5 gennaio 2023

Iniziamo quest'anno col botto!, proprio come volevo io...
Con Roberto abbiamo grandi progetti sempre ma per un motivo e per un altro, siamo costretti sempre a rimandare, ma questa volta no! Le condizioni quest'anno sono penose a dir poco (non voglio essere scurrile), neve che sembra partire dall'alto e non in quantità eccessiva, troppo poca per andare a fare una bella cima con gli sci come avevamo pensato...c'è anche daniel, dalla Russia, anche lui voglioso di fare qualcosa.
Penso subito ad una bella vetta, con un bellissimo canale, io e Roberto l'avevamo già salita insieme in estate, come pionieri in avanscoperta, davvero un posto isolato e poco, poco, poco frequentato. Sappiate che per me più isolato e lontano dal mondo è e meglio sarà la salita, questo vale anche per Roberto e Daniel.
Partiamo col buio nel bosco, saliamo dapprima per una strada sterrata e dopo 30 min. Imbocchiamo un sentiero che sale per un bosco di pini veramente bello, nel frattempo il sole inizia ad apparire fra le vette del versante opposto.
Dopo 1 ora e 15 min. Dalla partenza giungiamo all'alpeggio a quota 1600m, da qui le vette al di sopra sono ben visibili, questa è casa mia, tutte le vette che vedevo da piccolo e che immaginavo di salire le ho salite, in compagnia e anche da solo, ricordi indelebili che vanno al di là di tutto.
Saliamo lasciandoci alle spalle gli ultimi sempreverde e accompagnati dalla tiepida luce del sole, la sopra le vette appaiono con un colore quasi arancio, è l'effetto che I raggi solari hanno sul granito!.
Giungiamo ad un baitello a quota 2000m, qui pernottai una volta, ma è un'altra storia...
Da qui la neve inizia ad esserci in modo abbastanza continuo, il problema?, non è trasformata, si sfonda ad ogni singolo passo!, sperando che man mano che si sale migliori, ci spostiamo verso dx dove saliamo Per balze erbose ripide e scivolose.
Dopo un po di tempo e dopo aver sudato tanto, raggiungiamo una conca dove in estate troviamo una vasta pietraia....
Essa si presenta un pò secca, ma non bisogna farsi ingannare...di neve ce n'è, e attraversiamo con la massima prudenza per non finire dentro ai classici buchi!, avanziamo davvero sprofondando e faticando, tanto che, penso che la cima che è davanti a noi con lo sguardo beffardo, non la raggiungeremo mai!.
A metà pietraia affrontiamo un passaggio degno da ponte di neve in un ghiacciaio, con un piccolo traverso fra un buco gigante, meglio non cadere !....nell'effettuare l'attraversamento ci "imbuchiamo" qualche volta ma senza problemi ci tiriamo fuori.
Affrontiamo ora, dopo la pietraia, un pendio di erba e neve, insidioso, ma senza problemi lo superiamo
Arriviamo ora ad una conca a quota 2450m. Dove iniziamo a vedere il nostro canale incassato fra 2 denti di roccia, troppo bello! C'ero già stato in estate, lo conosco bene, ma in inverno è ancora più suggestivo e bello!...saliamo e Roberto dice che la neve migliora! Un bene!, visto che fino a quel momento si faticava anche a fare un semplice passo.
"CHE M*RDA!" è l'espressione che mi fa capire tante cose, avevo già capito che la neve era tornata marcia, raggiungo Roberto con tanta fatica e lo vedo nuotare nella neve, giù fino alla cintura...e il bello doveva ancora arrivare. Da quel momento inizio a tracciare nel canale con ramponi e bastoni usati orizzontalmente.
Saliamo i primi metri scavando nella neve, siamo sotto al punto più ripido(45°) dove spero che la neve migliori perché se la ci fosse  neve pessima sarebbe impossibile!
Per fortuna solo nella parte ripida la neve tiene, saliamo bene, fino a quando: sbroom!, giù di nuovo. Inizia pure il forte vento che non ci mollerà più fino alla discesa, mi son dovuto togliere gli occhiali perché le lenti erano tutte piene di neve!. mi sposto più a sx vicino alla parete per sperare di trovare neve decente, ma niente.... si scava ancora "la trincea" fino a quando dopo un'infinità raggiungiamo il colletto, da questo posto parte la cresta!, aspetto Roberto (poco distante), poi daniel e attacchiamo la cresta!. Saliamo per uno scivolo di neve e poi con dei brevi tratti di misto incassati, raggiungiamo la calotta che è composta da neve, NEVE MARCIA!, anche qui si sprofonda, Roberto è davanti, dopo una fatica immane raggiungiamo la cima. Il vento forte continua a soffiare imperterrito, tempo 2 foto, un video e via!, panorama iper bello, vedo tutte le vette! Tante vette salite, sia in estate che in inverno! Mentre scendiamo dalla cima mi viene la bollita alle mani! E quindi via ad agitarle come un pazzo, siamo tutti e 3 contenti della iper giornata e grazie mille a Roberto e daniel!!!...arriviamo col buio.

Io che salgo nel canale


foto scattata dalla pietraia, in mezzo il pendio di neve ed erba e poi la nostra vetta, imponente!

nella pietraia, li daniel


Nel pendio

conca a 2450m si intravede il canale

Roberto


salendo

lingua neve della cresta


daniel in cima 

Io in cima


Dalla   cima
cresta

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